
Sicilia, sale e iodio uccidono il virus. Rispettando le regole a mare si potrà andare.
Il problema sarà rappresentato dalle distanze dei bagnanti fra di loro. Già, perchè l'acqua -salmastra- del mare e lo iodio uccidono il Coronavirus, ma questo non toglie che gli assembramenti sono una pericolosa occasione di contagio.
Nel mare il Covid resiste o no? Il mare non è veicolo di trasmissione del coronavirus. Innanzitutto l’acqua è il più potente diluente naturale che esista e quindi il virus verrebbe spazzato via e si scioglierebbe.
Tra l’altro il sale e lo iodio accrescono il potere diluente. Inoltre nella stagione estiva i raggi perpendicolari del sole emettono fasci ultravioletti che sono i più potenti eliminatori dei virus e dei batteri. Inoltre il caldo e l’irradiamento dei raggi ultravioletti più perpendicolari sterminano i virus. Il vero problema non è l’acqua di mare, ma la troppa vicinanza dei bagnanti sulla spiaggia.
Altro luogo di rischio i centri commerciali. D’estate il virus potrebbe circolare nei centri commerciali che hanno aria riciclata da grossi impianti di condizionamento. I batteri e i virus d’estate si annidano proprio nei filtri degli impianti. Il virus non resiste affatto al mare e ancor meno nell’acqua delle piscine. Inoltre la concentrazione salina impedisce al virus di sopravvivere. Il caldo e i raggi ultravioletti sono fondamentali per abbattere la carica del virus, ma il vero tema è il distanziamento sociale.
fonte ragusanew
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