
Palermo, squallido pari interno contro il Padova.
Domenica sera, vincendo a Lecce, il Brescia potrebbe già essere promosso in serie A. Il Palermo col pari interno di ieri sera contro il Padova forse ha compromesso definitivamente la corsa per la promozione
diretta in serie B. La sera di Pasquetta non regala le emozioni sperate ai circa 13 mila tifosi accorsi allo stadio lasciando griglia ed amici.Il Padova accarezza il colpo a Palermo, molto a sorpresa, eppure non basterà anche soltanto per i playout, distanti ancora 5 punti. I rosanero avanzano con Trajkovski al 14’, un minuto e impatta il vecchio Pulzetti, per la matricola veneta. Poi Baraye ruba il tempo ad Haas, rigore calciato con paura da Capello, Brignoli blocca. C’è tutto il secondo tempo, fa emergere i limiti del gioco di Roberto Stellone, lontano dai vertici emozionali delle prime due della classe Brescia e Lecce. I pugliesi hanno per la verità una partita in più, dunque potrebbero essere ripresi dai siciliani, eppure a Perugia strabiliano. La squadra di Liverani segna con l’8° colpo di testa vincente di La Mantia, al 38’, pareggia il Perugia con Falzerano, all’intervallo. Nel secondo tempo al 10’ risolve Falco, fa scivolare il Palermo a 3 punti dalla seconda posizione, appunto, mentre gli umbri restano all’ottavo posto, assieme al Cittadella. Tutti in silenzio a fine gara, segnale di nervosismo oppure di rimanere uniti e concentrati che ancora nulla è compromesso?
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